Storia antica
Cultura
LA STORIA ANTICA
La storia antica si occupa dello studio delle prime civilta' che adottarono un sistema grafico di scrittura: le popolazioni del Vicino Oriente, come Sumeri, Assiri, Babilonesi; quelle dell’Africa settentrionale, come gli Egizi; e le europee, le principali sono le civilta' greche e romane, fondamento della cultura dell’Occidente. Il cosiddetto 'evo antico' inizia nel IV millennio, con la comparsa dei primi sistemi di scrittura in Mesopotamia, e si conclude con la caduta dell’Impero romano d'Occidente nel 476 d.C..




A Sparta c'era invece una forma di governo chiamata 'oligarchia': a comandare, cioe', erano poche persone. I cittadini quindi dovevano fare cio' che queste poche persone decidevano. Il periodo classico (480 – 323 a.C.) fu quello delle grandi guerre contro i persiani. Nel 490 a.C. i Persiani attaccarono gli Ateniesi perche' avevano aiutato una citta' a ribellarsi al potere. La vittoria fu dei Greci. Qualche anno dopo la seconda guerra vide anche la partecipazione di Sparta. In seguito, durante la guerra del Peloponneso, Sparta e Atene combatterono fra loro per il controllo del territorio greco. A vincere, fu l'esercito di Sparta. Nel 334 a.C. il re di Macedonia Alessandro Magno decise di andare a sconfiggere l'impero persiano in Turchia, Siria, Palestina ed Egitto. Alessando fu una figura importantissima nella storia del periodo ellenistico: stabili' la monarchia in Grecia ma, soprattutto, diffuse la cultura della sua terra in tutto il mar Mediterraneo.
La storia romana detta anche storia di Roma antica narra le vicende che videro protagonista la citta' di Roma dalla mitica fondazione della citta' nel 753 a.C. alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476 d.C., anno con cui si indica l'inizio dell'epoca medievale. Gli storici suddividono convenzionalmente la storia romana in tre grandi eta': Eta' regia: dal 753 a.C., anno della fondazione di Roma, al 509 a.C., anno della cacciata dei Tarquini da Roma
Eta' repubblicana: dal 509 al 31 a.C., data della battaglia di Azio, o dal 509 a.C. al 27 a.C. anno durante il quale il Senato di Roma conferi' pieni poteri e il titolo di Augusto a Ottaviano
Eta' imperiale: dal 31 o 27 a.C. al 476 d.C., anno della deposizione di Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d'Occidente
La data di fondazione di Roma è stata fissata al 21 aprile del 753 a.C. dallo storico latino Varrone. Lo storico romano Tito Livio racconta due versioni della leggenda secondo cui i fratelli Romolo e Remo, allattati dalla lupa e discendenti di Enea, furono i protagonisti della nascita di Roma. Secondo la prima versione Romolo e Remo litigarono perché Romolo voleva chiamare la nuova città Roma ed edificarla sul colle Palatino, mentre Remo voleva chiamarla Remora e fondarla sull'Aventino. Dopo uno scontro, Romolo prevalse divenendo il primo re di Roma. Nella seconda ipotesi, mentre i due fratelli edificavano le mura della nuova citta', Remo prese in giro il fratello, scavalcando le mura appena erette. Romolo, pieno d'ira, avrebbe ucciso Remo e detto: Cosi', d'ora in poi possa morire chiunque osi scavalcare le mie mura. In questo modo Romolo divenne il primo re della citta' che prese il nome di Roma.

- Romolo, fondatore di Roma
- Numa Pompilio, il re sacerdote che creo' le prime forme di religiosita' dei romani
- Tullo Ostilio, il sovrano guerriero primo artefice dell'espansione militare di Roma
- Anco Marzio, il re mercante che fondo' la colonia commerciale di Ostia
- Tarquinio Prisco potenzio' l'esercito di Roma
- Servio Tullio eresse le prime mura della citta' e creo' i comizi centuriati, la piu' importante assemblea elettorale romana
- Tarquinio il Superbo fu un tiranno e l'ultimo re di Roma
Nel 509 a.C. a Tarquino il Superbo, impegnato in un assedio, venne impedito di rientrare a Roma. Con l'elezione dei primi due consoli romani, Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino, la monarchia cessava di esistere e sorgeva la repubblica.
pace e stabilita' a Roma dopo anni di guerre civili. Da lui prese il via la dinastia Giulio-Claudia , che vide susseguirsi al potere fino al 68 d.C. gli imperatori Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone. Con la dinasti Flavia, che governo' su Roma fino al 96 d.C., l'espansione di Roma continuo'. L'impero raggiunse il massimo della grandezza tra 98 e 117 d.C. con l'imperatore Traiano comprendendo un'area che da ovest a est andava dalla Spagna all'Asia minore e da nord a sud dall'attuale Inghilterra a tutta l'Africa del nord. Sotto la dinastia degli Antonini , che guido' Roma tra 117 e 192 d.C. si ebbe un periodo di pace e prosperita', anche se aumento' la pressione dei barbari ai confini. Con la Tetrarchia voluta da Diocleziano tra 284 e 305 d.C. comincio' la divisione dell'Impero e Roma perse il suo ruolo di capitale con la fondazione di Costantinopoli da parte dell'imperatore Costantino, che rese il Cristianesimo la religione ufficiale nel 313. Nel 396 d.C.
Teodosio I divise l'impero in una parte occidentale e in una orientale. Nel IV secolo, l'Impero romano d'Occidente, piegato da una inarrestabile crisi politica ed economica non seppe piu' respingere le invasioni dei popoli oltre i confini: nel 476 d.C. il re barbaro Odoacre depose l'imperatore Romolo Augustolo e pose fine all'impero romano d'Occidente.